Descrizione
Toponimo: Lî Balmas. La balma è una roccia avanzata formante un riparo, una grotta
Altitudine: 672 m
L’origine della borgata, posta poco a monte dei Ciampetti, a cui si accede dalla Provinciale di Pramollo, è molto antica poiché sappiamo che sin dal sec XVII esisteva una scuola Beckwith e vi aveva dimora il pastore valdese, costretto dalle leggi vigenti (il trattato di Cavour del 1561) a tenere il culto entro precisi limiti territoriali; sappiamo anche che nel XVIII sec. era fra le borgate sangermanesi più popolate.
L’ingresso del villaggio è segnato da una vistosa roccia sporgente, una balma da cui il toponimo, che fa da riparo ad un lavatoio-abbeveratoio. Queste balme, assai numerose nelle nostre valli, ebbero in passato una certa importanza non solo come riparo dalle intemperie, ma anche come luogo di rifugio e protezione durante le guerre di religione. Accanto ad alcune case completamente ristrutturate, altre rappresentano ancora un bell’esempio di architettura rurale dove è la pietra a fare da padrona: gironzolando fra i casolari si possono ad esempio ancora trovare alcuni stipiti con architrave in pietra. Su un’altura posta ad occidente si staglia la scuoletta Beckwith, memore di un lungo passato.
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