PRA POUNSOUN
Altitudini: S.Germano (486 m) – Gondini (508 m) – Colombatti (587 m) – Sagna (646 m) – Pra Pounsoun (775 m)
Tempo complessivo: 2 ore
Una semplice e piacevole passeggiata è quella che conduce al poggio Pra Pounsoun. Si parte da piazza XX Settembre, oltrepassando il “Portone del Prete” e proseguendo verso borgata Gondini. Al bivio si prende per Pramollo e a metà del curvone che gira a sinistra si imbocca sulla destra la strada comunale che sale verso le borgate Azzari e Colombatti. La salita è alleggerita dagli scorci panoramici: in principio una bella veduta sul complesso dell’Asilo dei Vecchi, la casa di riposo realizzata nel 1989 dalla Chiesa Valdese in sostituzione della precedente struttura.
Nel fondovalle si scorgono la pineta Widemann e i pascoli del Mulino, dove si può percorrere il sentiero VerdeAcqua, e dall’altra parte del torrente Chisone, nascosta dalla boscaglia,la SR23 del Sestriere che percorre il territorio comunale di Villar Perosa. Superata di poco la borgata Colombatti, si incontra sulla sinistra, la fontana ferruginosa, la cui acqua (potabile) è ricca di ferro, come si può vedere dalla tracce di colore arancione lasciate dal minerale. Poco dopo la fontana, abbandonata la comunale si imbocca a sinistra un sentiero che sale in mezzo ad un bosco di castagni. In pochi minuti si raggiunge la borgata Sagna, preceduta dalla ex scuoletta Beckwith, ormai in abbandono.
Superata la fontana si svolta a sinistra e si attraversa il villaggio che conserva ancora per certi aspetti una fisionomia d’altri tempi. Raggiunta la carrozzabile, in prossimità della segnaletica, si gira a sinistra percorrendo una mulattiera che sale in dolce pendenza in mezzo al bosco di castagni. Compiendo una piccola deviazione sulla sinistra ci si può dissetare con l’acqua di una piccola ma preziosa sorgente, dalla quale sgorga un’ottima acqua dotata di elevate proprietà diuretiche. Suggestivi spazi panoramici si aprono tra le fronde degli alberi, questa volta sul Comune di Villar Perosa ed in particolare sull’area del Bacino artificiale. Poco prima di raggiungere la faggeta, è ben visibile sulla sinistra del percorso, una profonda buca, segno tangibile di una bomba sganciata durante il bombardamento sullo stabilimento RIV di Villar Perosa nel 1944.
Ancora pochi passi e si raggiunge Prà Pounsoun: un’ampia radura circondata da betulle e faggi. In fondo al prato è la vecchia “Casa degli Alpini”, donata negli anni Settanta al gruppo affinché si occupasse di mantenere in ordine la zona circostante; in alto a destra, la fontana, sulla quale è incisa la data 27.03.1953, giorno in cui terminarono i lavori di recupero della sorgente. Sulla destra si gode una bella panoramica sullo stabilimento della ex Riv-Skf, nonché sull’abitato di Villar Perosa e di Pramartino. Qualche minuto di relax e si riparte. A sinistra della fontana il sentiero si divide: proseguendo diritto, l’indicazione segna La Séo di Pin (si veda percorso 1) prendendo a sinistra si ritorna verso San Germano. Si gira dunque a sinistra: un viottolo pianeggiante attraversa la boscaglia prima di faggi e poi di castagni fino a sbucare in un ampio prato delimitato a valle da una pineta: Li Peui ’d la Sannha. Si scende fra i casolari e poi si percorre il sentiero che conduce in poco meno di 15 minuti alla borgata Sagna. Ripresa la carrozzabile in mezz’ora di discesa si ritorna a San Germano Chisone.